"Disabilita' non significa inabilita'. Significa semplicemente adattabilità''

Yogi Bhajan nacque in India, nel Punjab, da famiglia Sikh nel 1929. Nel 1968 porto' il Kundalini Yoga in Canada e negli USA, perche' sapeva che questa tecnologia sarebbe stato il modo più efficace per guarire il corpo e la mente dei giovani, i figli dei fiori, mettendoli in contatto con il divino. In questo modo essi avrebbero potuto andare “oltre” invece che andare “fuori” e senza effetti collaterali o problemi con la legge. Le loro anime volevano essere risvegliate.
Fin da subito mise in chiaro che il suo lavoro non era destinato a degli studenti, egli era venuto per formare degli insegnanti. Ci diceva spesso :“Non amate me, amate i miei insegnamenti”, e cosi riuscì a toccare i cuori di migliaia di persone. Nella sua prima conferenza negli Stati Uniti nel Gennaio del 1969, affermò la sua inamovibile convinzione che sia diritto di nascita di ogni essere umano di essere “Sano, Felice e Sacro”.
Yogi Bhajan si dedicò a fare crescere la comunità del Kundalini Yoga in tutto il mondo come una vera e propria famiglia di persone che non vivevano solo l’una con l’altra, ma l’una per l’altra.  Alla fine degli anni 70  venne in Italia dove lo incontrammo e apprendemmo da lui l' approccio umanitario dello Yoga, da condividere con purezza d' animo, a servizio dell' umanita'.
Yoga significa Unione, e lui ci ricordava sempre che nel Kundalini Yoga non e' essenziale la perfetta esecuzione di posture e movimenti, ma e' lo spirito che risiede nel praticante che deve essere perfettamente puro, e connesso con la propria luce interiore, ed unito al Tutto.
Sat Nam